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The Woods

Officine Galileo Accessori Stereo Condor I e II

Serial Number: senza numero

Year: 1950

Officine Galileo Accessori Stereo Condor I e II

Per gli apparecchi Condor vennero ideati e realizzati numerosi accessori; tra i più interessanti possiamo menzionare quelli da utilizzare nella fotografia stereoscopica. Per eseguire fotografie stereoscopiche vennero realizzati tre stereografi, uno per la Condor I e Condor Junior (che montavano un obiettivo Eliog 50/3,5),  uno per la Condor II (che montava un obiettivo Esaog 50/2) e successivamente uno per la Condor I/c , costituiti da due speciali prismi in vetro ottico in una apposita montatura che si montava davanti all’obiettivo; utilizzando questo accessorio sul normale fotogramma di 24×36 mm si formavano due immagini affiancate di 24×18 mm. Questo sistema non era una novità dal momento che gia prima della 2^ guerra mondiale (1930 ca) la Leitz aveva ideato un sistema praticamente identico per la Leica denominato stereoly.

Per ottenere la visone stereo occorreva osservare la coppia di immagini stereoscopiche attraverso un opportuno sistema, la Galileo costruì vari di questi accessori:- uno stereovisore molto semplice con specchi e lenti che in pratica funzionava con il principio inverso dello stereografo – uno stereoscopio simile al precedente ma con la possibilità di regolare la messa a fuoco degli oculari e la distanza interpupillare – uno stereovisore da tavolo con retroilluminazione alimentata a batteria che permetteva la visione delle immagini stereoscopiche da una distanza di circa 50 cm, era inoltre dotato di un serbatoio che poteva contenere fino a 25 coppie di stereogrammi montati in telaietti da 5×5 cm – infine la Galileo costruì un sistema da montare su un apparecchio denominato P.L.G. (con funzione di proiettore – microlettore – ingranditore) che sfruttando l’uso di filtri e lenti polarizzanti permetteva la proiezione stereoscopica sfruttando un principio messo a punto dalla americana Polaroid. Un altro capitolo interessante da ricordare fu rappresentato dagli accessori per Condor da utilizzare nelle riprese ravvicinate e di piccoli oggetti; per la Condor I e la Condor Junior la Galileo costruì 4 diverse lenti addizionali (da 20,30,50 e 100 mm) e per la Condor II le lenti addizionali furono 3 (da 30,50 e 100 mm).

Per facilitare l’uso delle lenti addizionali vennero prodotti anche tre modelli di quadripiede inquadratore, uno per Condor I e Junior,  uno per Condor II e successivamente uno per Condor I/c, da utilizzare con le lenti da 20, 30 e 50 mm; il quadripiede poteva essere utilizzato sia per la riproduzione di documenti ed oggetti piani che per inquadrare correttamente oggetti tridimensionali. Per duplicare documenti fu realizzato anche un braccio su cui fissare le fotocamere Condor e che a sua volta andava fissato alla colonna del già citato proiettore PLG. Fu realizzato anche un accessorio per utilizzare le Condor con i microscopi, denominato micrografo. Furono prodotti anche altri accessori più semplici come filtri colorati, paraluci, cavalletto ed altro per aumentare le potenzialità fotografiche delle Condor con uno sforzo sicuramente lodevole.