S.E.D.E.
La società S.E.D.E. nacque a Roma alla metà degli anni 50 dall’associazione tra un grossista di attrezzature fotografiche Umberto Petrosemolo ed un giovane farmacista Luigi Simeoni appassionato di fotografia.
Dal 1958 al 1966 prima con il marchio Kelvin e successivamente con il marchio Vinkel (anagramma di Kelvin) l’azienda S.E.D.E. srl produceva fotocamere economiche. Nel 1958 sulle più importanti riviste specializzate venivano pubblicizzate due fotocamere, la KELVIN MAIOR e la KELVIN MINOR. Entrambi gli apparecchi erano costruiti per fornire fotogrammi 24×36 mm su pellicola 35 mm in caricatori standard e montavano lo stesso obiettivo da 50 mm 1:8 con regolazione della messa a fuoco su scala in metri; il modello Maior consentiva la scelta tra tre possibili aperture di diaframma (8, 16 e 22) mentre nella Minor il diaframma era fisso. Anche per quanto concerne l’otturatore il modello Maior era più completo con tre velocità, da 1/25 a 1/100, più la posa B mentre la Minor consentiva un unico tempo di 1/40 più la posa B; in entrambi gli apparecchi era presente la sincronizzazione per il flash.
Nel 1960 si aggiunse un apparecchio sempre per il formato 24×36 mm con caratteristiche ancora migliori denominato KELVIN ROYAL: obiettivo Isconar Color 45/2,8 con 7 possibili aperture di diaframma (da 2,8 a 22) ed otturatore Gautier Vario con tre velocità (da 1/25 a 1/200) più posa B e sincroflash. Nel 1962 venne presentata la KELVIN K, un apparecchio molto semplice per il formato 3×4 cm su pellicola formato 127, con obiettivo 50/8; era prodotto in due modelli: NORMALE ed EXPORT.
All’incirca nel 1963 la SEDE presentò due apparecchi della serie VINKEL, il modello DE LUXE copia esatta della KELVIN ROYAL ed il modello 50. Seguendo lo schema già utilizzato anni prima le due fotocamere erano pressoché identiche : formato 24×36 mm, obiettivo 50 mm 1:7, regolazione del fuoco su scala metrica, posa B e sincroflash; anche in questo caso il modello De Luxe era più completo con la possibilità di scegliere tra tre diaframmi (7, 11 e 16) e tre velocità di otturazione (da 1/30 a 1/150) mentre il modello 50 aveva diaframma fisso ed un unico tempo di otturazione pari a 1/50.
Il 1963 fu anche l’anno di presentazione del sistema Instamatic della Kodak che in breve tempo divenne leader nel settore degli apparecchi fotografici economici spazzando via la concorrenza, compresa la SEDE che nel 1966 cessò la produzione.