Topolino NIC, concessionario S.A.R. via Montenapoleone, Milano. Licenza (brevetto) concessa il 1 ° luglio 1936 da Tomàs Nicolau, il creatore del NIC spagnolo. Film in carta con 2 linee di immagine. La base è metallica.

La seconda versione del proiettore italiano risale al 1936: si noti il logo e il design della scatola luminosa. Questo “Topolino Nic” è certamente prodotto con l’autorizzazione della Walt Disney.

Mario Sassoli, deposita i brevetti del Topolino Nic, il proiettore con immagini alternate nel 1936.  Nel 1938 viene prodotto il modello sonoro completato con il grammofono. Fu durante questo stesso periodo che apparve la Cinepoli MM, i cui film non giravano in orizzontale come la maggior parte degli altri proiettori alternati ma in verticale. Mario Sassoli ha anche creato e commercializzato il proiettore Cine Dux. La storia della Nic italiana sembra aver conosciuto due epoche:

– dal 1933 in poi, il dispositivo era noto semplicemente come Nic. La storia indica che questo dispositivo sarebbe stato prodotto senza il permesso degli autori spagnoli Nicolau e della Walt Disney. È un’imitazione dei primi proiettori del 1931.

– un secondo periodo è certamente consecutivo alla concessione di una licenza (brevetto) il 1 ° luglio 1936. I diritti di produzione sono stati assegnati dalla Nicolau e dalla Walt Disney al produttore Mario Sassoli (Ditta Sassoli-Milano). Questa licenza ha quindi permesso di regolarizzare legalmente la situazione italiana. Il dispositivo si chiama “Topolino Nic” o “Cine Nic”. È lo stesso Mario Sassoli a depositare i brevetti anche per altri Paesi.