Bardelli Felice & C. Un artigiano di Torino, Felice Bardelli nel 1874 succede a Giacomo Gioia nella gestione di uno stabilimento di ottica e meccanica all’angolo tra via Roma e Galleria Natta a Torino. Nel 1876  presentò la fotocamera “Alpina per escursionisti”, che vinse molti premi alle varie esposizioni e fiere dell’epoca. Rimase in produzione per soli due anni con qualche miglioria. Nel 1890 Oreste Pasquarelli un professore eclettico, studioso di fotomeccanica, di cronofotografia, di fotografia a colori e costruttore di fotocamere ingegnose vendette a Bardelli l’esclusiva per produrre la fotocamera a scambio di lastra a caduta, da lui inventata. Nel 1894 all’Esposizione Fotografica di Milano, Bardelli fece bella mostra “…del noto apparecchio istantaneo Autopoligrafo di vario formato con tutti i pezzi che servono per costruirlo…” dal Bullettino della Società Fotografica Italiana dello stesso anno.