AFIOM – Kristall & Wega.
La storia delle Leica venete non è come è stata scritta fino ad ora nei vari libri di fotocamere italiane. Fino ad oggi si è sempre creduto che la Wega e la Kristall furono prodotte da due differenti aziende. Niente di più sbagliato. Erano fatte dalla stessa persona.
Nei primi mesi del 1949 i due soci principali Gatto e Severa decidono di liquidare la FAF e continuare ognuno per proprio conto.
Mario Severa fotografo e inventore con negozio in corso Garibaldi a Pordenone fonda la Afiom, (Apparecchi fotografici Industria Ottica Meccanica) chiamando a collaborare con lui Raffaello Nuti che arrivava dalle Officine Galileo oramai smobilitata e alcuni operai della FAF. A fine anno viene presentata la Kristall, il prezzo al pubblico era di 50 mila lire la metà del di un modello Leica IIIb ma pur sempre più di due stipendi mensili di un operaio dell’epoca.
Un certo numero di questi apparecchi presenta sulla parte frontale un piccolo marchio con le lettere K2 racchiuse in un cerchio; questa marchiatura era dovuta alla sfruttamento della notorietà della conquista della vetta del K2 ad opera di alpinisti italiani.
Al modello K2 vengono affiancate le più economiche Kristall Standard e Kristalletta, sprovviste di telemetro.
La KRISTALL IIs, in pratica un apparecchio con le stesse caratteristiche della Kristall 2a completo della sincronizzazione per l’uso del flash, sia di quello elettronico che di quello con lampade al magnesio (tipo Vacu-blitz); per passare da un tipo di sincronizzazione all’altra occorreva posizionare correttamente una piccola levetta visibile all’interno dell’apparecchio nella parte inferiore.
La KRISTALL 3s, sempre sincronizzata e con tempi estesi da 1 secondo a 1/1000. Le due nuove fotocamere potevano essere corredate con gli stessi obiettivi già in uso al modello precedente; anche in questo caso la distribuzione era affidata in esclusiva al Cav. Guido Nonini (GNM) come evidenziato dal marchio presente sulla calotta.
Alla Fiera di Milano del 1953 venne presentata la KRISTALL 53 in cui la novità più importante era la presenza di un’innovativo mirino multifocale che copriva sei lunghezze focali: 28, 35, 50, 75, 90, e 105mm mediante un sistema di cornici scorrevoli a diaframma azionate da una leva. Per alloggiare questo particolare mirino l’estetica dell’apparecchio venne modifica con la presenza di una sporgenza verso l’alto nella parte centrale della calotta. Contestualmente venne presentata una fotocamera con la stessa “carrozzeria”, le stesse caratteristiche tecniche fondamentali ma priva del mirino multifocale che venne denominata anche in questo caso Kristall 3s (per distinguerla dal precedente modello la indicheremo come KRISTALL 3s II° tipo).
Le Kristall presentano sulla calotta un triangolo con la scritta GNM, iniziali del distributore Guido Nonini di Milano e un rombo con la sigla CD iniziali di Dino Chinaglia, industriale elettromeccanico di Belluno, che aveva in catalogo alcuni modelli Kristall.
Parallelamente alle Kristall, Severa nel 1951 comincia a produrre le Wega in due modelli. La Wega Standard, simile alla Kristall Standard e la Wega IIa dotata di telemetro. Sono macchine economiche, semplificate nella meccanica e nei materiali, vendute rispettivamente a 20 mila e a 25 mila lire, la metà rispetto alle Kristall.
Vengono distribuite direttamente da Severa e presentano sulla calotta superiore la sigla AFIOM dentro a un rombo, mentre una serie speciale viene distribuita da Chinaglia. Nel 1954 arriva la fusione di Kristall e Wega con la Kristall R, priva dei tempi lunghi, ma con il primo mirino accoppiato al telemetro.
E’ l’ultimo tentativo di Severa di fornire un prodotto di qualità a un prezzo competitivo per contrastare l’invasione dei “giapponesi”. La produzione continua con 15 dipendenti fino al 1956, anno in cui Severa vende a Chinaglia stampi e macchinari.
Il capo officina Raffaello Nuti si trasferisce a Belluno per dirigere il reparto. I modelli Kristall rimangono nel catalogo della ditta Chinaglia fino al 1964. Alcuni modelli di fotocamera Kristall furono venduti con una certa continuità anche all’estero ed in particolare in Gran Bretagna: a partire dal 1955 la Kristall 53 era venduta da almeno tre distributori di Londra.
La AFIOM ha chiuso ma Severa continua a sfornare progetti, tra il 1956 e il 1968 realizza per la veronese Chiampan titolare della Prora due moviole 8mm, un proiettore semiautomatico 6×6 e in un esemplare a livello di prototipo di un fotofucile marcato appunto PRORA. Queste informazioni sono tratte dal libro scritto da Gianni Pignat “Dal dagherrotipo al digitale. Fotografie, immagini, documenti: 1839-1999”. Data di Pubblicazione: 1999.
Il quantitativo di fotocamere prodotte può essere stimato in 600-700 esemplari della Wega Standard e 1000-1300 esemplari di Wega IIa.
Un’altra differenza tra le Wega IIa marcate AFIOM e quelle marcate CD sta nei numeri di matricola: nelle prime la matricola, di cinque cifre, inizia con 31 o 32 mentre nelle seconde inizia con 40.
La produzione di Wega IIa marcate CD può essere stimata in 200-300 esemplari, mentre la produzione di Wega IIa senza CD può essere stimata in 300-500 esemplari.
La Chinaglia mantenne in catalogo i propri apparecchi fino ai primi anni 60; dalla lettura dei numeri di serie si possono stimare i seguenti dati sulla produzione:
•Kristall 2a (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 00) 1000 esemplari circa
•Kristall 2s (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 01) 300 – 400 esemplari
•Kristall 3s I° tipo (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 110) 200 – 250 esemplari
•Kristall 3s II° tipo (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 112) 300 – 400 esemplari
•Kristall 53 (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 117 o 120) 500 – 600 esemplari
•Kristall senza telemetro (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 123) 700 esemplari circa
•Kristall R (matricola a 5 cifre con cifre iniziali 20) 300 – 400 esemplari.