Serial Number: senza numero
Year: 1948
Scat III terza versione Bottone Nero
Si tratta di una piccolissima microcamera in metallo (dimensioni 5x4x3 cm ca.) che utilizza pellicola16mm in caricatori speciali su cui produce fotogrammi di 8×11 mm; la pellicola viene spinta dal sistema di avanzamento dal caricatore pieno in un caricatore vuoto, anche in questo caso come in altri la scelta di utilizzare un caricatore particolare per contenere le dimensioni si rivelò un ostacolo alla diffusione di questo apparecchio a causa della difficile se non impossibile reperibilità di caricatori pronti all’uso. Il piccolo bottone da utilizzare per l’avanzamento della pellicola, può essere cromato o brunito, se ruotato in senso contrario fa scattare l’otturatore che dispone di un unico tempo non specificato. L’obiettivo ha una luminosità di 1:3,5 e focale non specificata ma che presumibilmente deve essere intorno ai 20 mm con messa a fuoco regolabile da 1,5 metri all’infinito. Per inquadrare il soggetto da fotografare si utilizza un mirino iconometrico composto da due parti entrambe estraibili.
Di questo apparecchio esistono tre versioni: la terza versione qui mostrata sono gli ultimi apparecchi costruiti. Sono privi di feritoia e quindi di placchetta. La Scat è in genere corredata da una piccola borsa di forma particolare di colore verde o rosso con una piccola tasca per contenere i filtri in dotazione. Piccola variante, della terza versione i primi modelli prodotti avevano il bottone di avanzamento e di scatto nero anodizzato. Poco dopo per la grande produzione furono sostituiti con dei bottoni cromati.