Ducati Obiettivi per fotocamera Sogno
- Ducati totale obiettivi.
- Ducati Dugon 19mm f6,3 numero di serie 34225.
- Ducati Argon 28mm f4 numero di serie 31885.
- Ducati Argon 28mm f4 numero di serie 31885 con mirino.
- Ducati mirino per Argon 28mm.
- Ducati Vitor 35mm f2,8 numero di serie 00484.
- Ducati Eltor 40mm numero di serie 21111.
- Ducati Luxtor 40mm numero di serie 34544.
- Ducati Lator 60mm f2,8 Sperimentale numero di serie 00888 con mirino 00035.
- Ducati Lator 60mm f2,8 Sperimentale numero di serie 00888 con mirino 00035.
- Ducati Lator 60mm f2,8 Sperimentale numero di serie 00888 con mirino 00035.
- Ducati mirini per Lator 60mm comparazione tra prototipo e non.
- Ducati mirini per Lator 60mm comparazione tra prototipo e non.
- Ducati mirini per Lator 60mm comparazione tra prototipo e non.
- Ducati Lator 60mm f2,8 numero di serie 05327 versione pesante.
- Ducati mirino per Lator 60mm f2,8 anche con mascherina 60mm.
- Ducati Teletor 120mm f5,6 numero di serie 04258 versione pesante.
- Ducati Teletor 120mm f5,6 numero di serie 04054 versione leggera.
Una delle principali particolarità della microcamera Ducati Sogno era quella di avere l’ottica intercambiabile e per questo apparecchio vennero prodotte 8 ottiche differenti. Già a partire dal 1946 erano disponibili 5 ottiche: 2 normali (Vitor 35/3,5 e Vitor 35/2,8), 1 grandangolare (Argon 28/4) e 2 teleobiettivi (Lator 60/2,8 e Teletor 120/5,6). Successivamente vennero prodotte le altre 3 ottiche: 2 normali luminosi (Eltor 40/2 e Luxtor 40/1,5) ed un secondo grandangolare più spinto (Dugon 19/6,3). Gli obiettivi Vitor, Argon e Dugon avevano la montatura rientrante mentre gli obiettivi Lator, Teletor, Eltor e Luxtor avevano la montatura rigida. Con tutti gli obiettivi era possibile utilizzare il telemetro per regolare la messa a fuoco mentre per controllare l’inquadratura il mirino della microcamera era utile solo con gli obiettivi Vitor da 35 mm. Per inquadrare correttamente con i grandangolari Argon e Dugon era disponibile un mirino a traguardo ripiegabile che andava montato sul tettuccio della microcamera mentre quando si utilizzavano gli obiettivi Lator, Eltor, Luxtor e Teletor era necessario montare un mirino sportivo multifocale da fissare al barilotto dell’obiettivo. Per l’obiettivo Lator e per gli obiettivi Eltor e Luxtor erano disponibile delle mascherine di campo da montare davanti al mirino per restringere il campo inquadrato.
Alcune curiosità degli obiettivi per la Ducati:
- Tutti gli obiettivi che finiscono in ….tor furono progettati da Giuliano Toraldo di Francia che fu un grande fisico italiano, lavorò nel campo dell’ottica dove inventò la formulazione del concetto di super risoluzione. Lavorò alla Ducati nel reparto ottica fino al 1951 per poi passare alla carriera universitaria con numerosi riconoscimenti.
- Su uno dei primi foglietti pubblicitari editi dalla Ducati (ottobre 1946) compare un obiettivo definito “per ritratto” da 80 mm 1:4,5 denominato Aplanator che però subito scomparve senza lasciare traccia nelle successive pubblicazioni.
- Per un certo periodo e su diverse delle prime pubblicazioni Ducati l’obiettivo Argon veniva indicato con una focale di 26 mm 1:4
- All’inizio l’obiettivo da 35 mm 1:2,8 veniva indicato con il nome Nitor, successivamente il nome cambiò in Fitor per poi diventare definitivamente Vitor.
- Alcuni obiettivi sono stati prodotti in una prima versione “pesante” e successivamente in una seconda versione più leggera, forse per il diverso materiale utilizzato nella realizzazione della parte metallica, ad esempio il Lator nella versione pesante è circa 380 grammi mentre il quella leggera il peso è di circa 220 grammi.